EMBRYOSALE

Nel nostro impegno per il benessere degli animali, abbiamo optato per questa nuova linea che ci permette di esportare la nostra genetica evitando, da un lato, lo stress e i rischi associati al trasporto dei puledri nati e, dall’altro, riducendo i costi per i nostri clienti nazionali e internazionali.

The collaboration between veterinary teams and human doctors has allowed us to perform delayed embryo transfers, that is, vitrified embryos after their procurement in an in vitro fertilization (IVF) cycle to transfer them to the maternal uterus in the future, a very useful strategy to minimize the number of recipient mares to 1.

In this way, synchronization between the donor and the recipient is not necessary and it is possible to choose when to implant the embryo and even keep it cryopreserved in an efficient and safe manner, preserving its implantation potential intact.

ERMITAÑO III

Il primo cavallo purosangue spagnolo d’élite. Origine della maggior parte dei campioni spagnoli di dressage purosangue

La recente acquisizione del seme di Ermitaño III (il primo stallone purosangue spagnolo d’élite e l’origine di molti campioni spagnoli di dressage purosangue), scomparso più di 20 anni fa, ci ha spinto ad avviare una collaborazione con esperti di riproduzione equina per cercare di massimizzare il numero di puledri ottenuti dal poco seme rimasto di questo cavallo leggendario.

SU LUIS LUCIO

Cavaliere del leggendario Ermitaño III

Luis Lucio, Barcellona 1958.

Campione assoluto spagnolo nel 1983 e concorrente internazionale della squadra spagnola in Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Portogallo, Germania, Italia, Olanda, Danimarca, Australia e Stati Uniti.

Come corridore è stato due volte olimpionico, facendo parte della squadra olimpica spagnola ai Giochi Olimpici di Atlanta ’96 e ai Giochi Olimpici di Sydney e del 2000, in cui ha ottenuto il diploma olimpico.

Come allenatore, i suoi allievi hanno vinto più di 100 medaglie nei campionati spagnoli dal 1980 e da quell’anno è il rappresentante spagnolo nell’International Dressage Trainer Club.

SU ERMITAÑO III

Primo cavallo di razza elitaria spagnolo

Luis Lucio ha voluto condividere con YEGUADA MAC i suoi ricordi del grande ERMITAÑO III. Apprezziamo l’affetto e questa testimonianza sul grande cavallo che ha segnato la storia del cavallo di razza spagnola.

“Ricordo che
Ermitaño III
era un cavallo fuori dal comune, serio, espressivo, intelligente, con una morfologia privilegiata. Era un allievo eccezionale.

Quando lo cavalcavo, mi dava la sensazione di una grande “ampiezza in tutte le andature, fluidità e armonia”.
La lunghezza e la struttura del collo erano impressionanti, dalla sella sembrava spettacolare.

Era davvero come cavalcare un cavallo dei Re, capace di muoversi con enorme agilità e, allo stesso tempo, senza fretta.

La sua bocca era morbida e delicata e ha sempre richiesto bocchini che gli dessero sicurezza e comfort. fiducia e comfort.

Era ampio nel passo, espressivo al trotto e al galoppo volava. Ricordo che con un ritmo lento riusciva a muoversi con ampie falcate e con grande equilibrio.

I miei amici dicevano che galoppava come un “cavallo da salto”. È vero che all’epoca era difficile per i giudici vedere questa razza come un modello per la disciplina, anche se quando vedevano questo cavallo sul ring non potevano non notare il suo grande potenziale e la qualità delle sue andature.

La presenza di giudici internazionali nelle competizioni più importanti è stata di grande aiuto, poiché i loro criteri ci hanno fatto riflettere sui luoghi comuni che avevamo all’epoca sul dressage in Spagna. Hanno presentato i tratti del suo equilibrio naturale, l’ampiezza e la mobilità del suo canterello e l’enorme classe.

Ho iniziato a partecipare alle prove per puledri, facendo la storia, poiché per la prima volta i cavalli PRE sono stati proclamati vincitori dei Premi RFHE a 4 e 5 anni, con la particolarità che le prove erano aperte e io gareggiavo contro i cavalli dell’Europa centrale.
È stata una rivoluzione arrivare davanti a loro, è stato un prima e un dopo per questa razza.

Le qualità che “Ermitaño III” ha apportato alla sua prole sono innumerevoli.

Ho potuto allenare e osservare molti dei figli di Ermitaño e la maggior parte di loro mostra i tratti del suo equilibrio naturale, l’ampiezza e la mobilità del suo canterano e la sua enorme classe”.

La collaborazione tra le équipe veterinarie e i medici umani ci ha permesso di effettuare trasferimenti embrionali ritardati, ovvero di vitrificare gli embrioni dopo averli ottenuti in un ciclo di fecondazione in vitro (FIV) per trasferirli in futuro nell’utero materno, una strategia molto utile per ridurre al minimo il numero di cavalle riceventi a 1.

In questo modo, non è necessaria la sincronizzazione tra donatore e ricevente ed è possibile scegliere quando impiantare l’embrione e persino mantenerlo crioconservato in modo efficiente e sicuro, conservando intatto il suo potenziale di impianto.

ERMITAÑO III

Il primo cavallo purosangue spagnolo d’élite. Origine della maggior parte dei campioni spagnoli di dressage purosangue

La recente acquisizione del seme di Ermitaño III (il primo stallone purosangue spagnolo d’élite e l’origine di molti campioni spagnoli di dressage purosangue), scomparso più di 20 anni fa, ci ha spinto ad avviare una collaborazione con esperti di riproduzione equina per cercare di massimizzare il numero di puledri ottenuti dal poco seme rimasto di questo cavallo leggendario.

Luis Lucio, Barcellona 1958.

Cavaliere del leggendario Ermitaño III.

Campione assoluto spagnolo nel 1983 e concorrente internazionale della squadra spagnola in Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Portogallo, Germania, Italia, Olanda, Danimarca, Australia e Stati Uniti.

Come corridore è stato due volte olimpionico, facendo parte della squadra olimpica spagnola ai Giochi Olimpici di Atlanta ’96 e ai Giochi Olimpici di Sydney e del 2000, in cui ha ottenuto il diploma olimpico.

Come allenatore, i suoi allievi hanno vinto più di 100 medaglie nei campionati spagnoli dal 1980 e da quell’anno è il rappresentante spagnolo nell’International Dressage Trainer Club.

Luis Lucio ha voluto condividere con YEGUADA MAC i suoi ricordi del grande ERMITAÑO III. Apprezziamo l’affetto e questa testimonianza sul grande cavallo che ha segnato la storia del cavallo di razza spagnola.

“Ricordo che
Ermitaño III
era un cavallo fuori dal comune, serio, espressivo, intelligente, con una morfologia privilegiata. Era un allievo eccezionale.

Quando lo cavalcavo, mi dava la sensazione di una grande “ampiezza in tutte le andature, fluidità e armonia”.
La lunghezza e la struttura del collo erano impressionanti, dalla sella sembrava spettacolare.

Era davvero come cavalcare un cavallo dei Re, capace di muoversi con enorme agilità e, allo stesso tempo, senza fretta.

La sua bocca era morbida e delicata e ha sempre richiesto bocchini che gli dessero sicurezza e comfort. fiducia e comfort.
Era ampio nel passo, espressivo al trotto e al galoppo volava. Ricordo che con un ritmo lento riusciva a muoversi con ampie falcate e con grande equilibrio.

I miei amici dicevano che galoppava come un “cavallo da salto”. È vero che all’epoca era difficile per i giudici vedere questa razza come un modello per la disciplina, anche se quando vedevano questo cavallo sul ring non potevano non notare il suo grande potenziale e la qualità delle sue andature.

La presenza di giudici internazionali nelle competizioni più importanti è stata di grande aiuto, poiché i loro criteri ci hanno fatto riflettere sui luoghi comuni che avevamo all’epoca sul dressage in Spagna. Hanno presentato i tratti del suo equilibrio naturale, l’ampiezza e la mobilità del suo canterello e l’enorme classe.

Ho iniziato a partecipare alle prove per puledri, facendo la storia, poiché per la prima volta i cavalli PRE sono stati proclamati vincitori dei Premi RFHE a 4 e 5 anni, con la particolarità che le prove erano aperte e io gareggiavo contro i cavalli dell’Europa centrale.
È stata una rivoluzione arrivare davanti a loro, è stato un prima e un dopo per questa razza.

Le qualità che “Ermitaño III” ha apportato alla sua prole sono innumerevoli.

Ho potuto allenare e osservare molti dei figli di Ermitaño e la maggior parte di loro mostra i tratti del suo equilibrio naturale, l’ampiezza e la mobilità del suo canterano e la sua enorme classe”.